È uno strumento molto semplice, in cui si infilano barrette di silicone che fondono rapidamente e che solidificandosi si comportano come una specie di colla. Si tratta di un accessorio elettrico, che funziona per la corrente di rete, ma si trovano anche a batteria.
In questo strumento si infilano barrette traslucide che a contatto con una resistenza che le scalda si fondono e diventano una colla, non troppo tenace ma utilissima per riparazioni dell’ultimo momento, decorazioni e per sviluppare idee in 5 minuti.
Le pistole a caldo costano pochissimo e vanno da quelle minuscole con le barrette da 4 mm fino a quelle molto grandi e più professionale, per modo di dire, che ti servirebbero tanto in casa.
Almeno quella tascabile non dovrebbe mancare nei cassetti, anche per nascondere i danni fatti dai bambini usando fiocchetti e decorazioni, oppure per diventare creativi insieme, attaccare poster e fissare teli.
Come funziona la pistola a caldo?
La pistola a caldo si chiama così perché ricorda vagamente una pistola, con tanto di grilletto. Premendolo e fa scorrere una barretta di silicone termolabile, che si ammorbidisce fino a diventare colloso e molto appiccicoso.
Bisogna prestare molta attenzione a non bruciarsi le dita evitando e toccare l’ugello, che anche se viene protetto con gomma speciale resta comunque il punto critico dello strumento.
La colla a caldo aderisce soltanto in superficie e questo è legato al fatto che la fusione è debole, ma molto efficace. Il grilletto serve per far scorrere la barretta di silicone, che si inserisce attraverso un foro e con un singolo stick si possono incollare molte decorazioni, per esempio per fare oggetti e regali per Natale, stupire o aiutare i bambini e quant’altro.
Impugnatura
L’impugnatura è comoda ed ergonomica e serve una mano sola, per cui con uno strumento in metallo si può agevolare l’operazione di incollaggio. È fatta a pistola, quindi la colla può essere fatta arrivare proprio dove serve.
Come si incolla con la pistola a caldo
La colla che si ottiene la pistola è vischiosa e appiccicosa, anche se tende a risultare un po’ spessa e fare filamenti che possono essere comunque tagliati in seguito con un paio di forbici, anche con la punta arrotondata.
È uno strumento adatto per l’uso da parte degli adulti, ma anche i bambini sotto supervisione possono divertirsi. L’importante è che non tocchino le parti roventi, altrimenti altrimenti rischiano di bruciarsi le dita.
Con questo tipo di strumento si possono incollare oggetti poco pesanti come decorazioni plastiche di carta, ottenendo risultati molto simpatici. Si aspetta qualche minuto dopo aver attaccato la pistola, il tempo varia in base alla potenza. Quella industriale si scalda immediatamente, mentre quelle ultraeconomiche possono richiedere anche un paio di minuti di attesa. Questi vi danno tutto il tempo per organizzare le idee.
La colla viene fatta aderire sulla superficie possibilmente ruvida. Va benissimo per esempio il feltro, la stoffa, la carta e il legno, ma si possono ottenere comunque risultati buoni anche su plastica e laminato prestando appeso un’attenzione al fatto che la temperatura è abbastanza alta da rovinarla se si tratta di fogli e simili.
Poi si prende il pezzo da incollare e si fa aderire senza premere troppo. Quindi ci sarà un po’ di spessore per cui un lavoro di precisione potrebbe non essere possibile sempre, ma vale la pena provare, se non altro per migliorare la tecnica.
Stick di silicone
Il silicone era un materiale sintetico basato su silicio e ossigeno e idrogeno, organizzato in maniera molto simile alla materia organica con la caratteristica di essere impermeabile e in grado di aderire facilmente su molte superfici.
Le barrette per uso domestico sono preformattate e sono lunghe da 5 cm circa fino a 10/15, con diversi diametri. Ogni pistola ha il suo tipo di barretta che è standard, quindi prima di acquistarla conviene sempre misurare il foro per evitare di prendere pezzi troppo grandi che non passerebbero o troppo piccoli che non dovrebbero trascinati.
Per far scorrere la barretta c’è da fare un po’ di forza sul grilletto, ma non bisogna mai esagerare. Altrimenti si rischia di romperlo perché la pistola non è un oggetto particolarmente robusto.
Le confezioni contengono molte barrette e queste possono essere usate per parecchio tempo dopo qualche apertura, lasciandole tranquillamente nella pistola. Non è facilissimo estrarle quando sono finite o se vanno cambiate, ma mettendone una nuova nuova si può continuare l’utilizzo anche ciclo continuo.
Le pistole di alta qualità hanno la resistenza molto potente e il grilletto attiva lo scorrimento ma non il riscaldamento. Quindi la pistola di solito lavora solo su richiesta, mentre quelle di bassa potenza hanno ciclo continuo e fanno il filamento senza pause.
Come si cambiano gli stick
La regola vuole che gli stick non vadano cambiati ma semplicemente avvicendati aggiungendone uno nuovo quando c’è abbastanza spazio per fissarlo in maniera corretta dentro il foro.
D di solito si preferisce far scorrere il più possibile la barretta e se ne mette una nuova tenendola premuta per un po’ per farla entrare nel tirante e per consentire un buon scorrimento.
Bisogna notare che il silicone a causa dell’ossidazione superficiale può ingiallire si presenta infatti di norma di un colore latteo o bianchiccio, che una volta fuso diventa quasi trasparente.
Meglio non lasciarlo a vista, comunque, perché il risultato estetico non è dei migliori. Se le barrette dovessero essere ingiallite ma non crepate il silicone si può tranquillamente continuare a utilizzare, mentre se ci sono presenti rotture vuol dire che il prodotto è ormai da buttare.
Come si smaltisce il silicone?
Il silicone non va assolutamente messo nella plastica e la sua composizione chimica è completamente differente rispetto al PVC e altri materiali di cui parleremo magari in altri articoli dedicati. Per smaltirlo bisogna metterlo se possibile in rifiuti dedicati, altrimenti va messo nel RUR, il Rifiuto Urbano Residuo.
La maggior parte dei prodotti sono atossici alla temperatura di fusione, ma è comunque sconsigliato cercare di mordicchiarlo con i denti o fare altri gesti poco consoni.